Tumori: indicazioni e dosi di Keytruda, una terapia anti-PD-1


Pembrolizumab ( Keytruda ) è una terapia anti-PD-1 che agisce aumentando l'abilità del sistema immunitario di identificare e combattere le cellule tumorali.
Pembrolizumab è un anticorpo monoclonale umanizzato che blocca l'interazione tra PD-1 e i suoi ligandi PD-L1 e PD-L2, attivando in tal modo i linfociti T che possono colpire sia le cellule tumorali, sia le cellule sane.

Melanoma

Keytruda è indicato nel trattamento dei pazienti con melanoma non-resecabile o metastatico alla dose fissa di 200 ogni tre settimane, fino alla progressione della malattia o fino a livelli inaccettabili di tossicità.

Carcinoma polmonare

Keytruda in monoterapia è indicato nel trattamento di prima linea del carcinoma polmonare non a piccole cellule ( NSCLC ) metastatico con espressione di PD-L1 [ punteggio TPS ( Tumour Proportion Score ) maggiore o uguale a 50% ] determinato tramite un test approvato dalla FDA, in assenza di tumore positivo per mutazione genomica di EGFR o ALK.

Keytruda in monoterapia è indicato anche nel trattamento dei pazienti con NSCLC metastatico con espressione di PD-L1 ( TPS maggiore o uguale a 1% ) determinato da un test approvato dalla FDA, con progressione della malattia o dopo un trattamento chemioterapico con Platino. Prima della somministrazione di Keytruda, per i pazienti con tumore positivo per mutazione genomica di EGFR o ALK va riscontrata la progressione della malattia nel corso di una terapia approvata dalla FDA per tale mutazione.

Keytruda, in combinazione con Pemetrexed e Carboplatino, è indicato per il trattamento di prima linea di pazienti con tumore NSCLC metastatico non-squamoso. Questa indicazione ha ricevuto l'autorizzazione con approvazione accelerata basata sul tasso di risposta del tumore e sulla sopravvivenza libera da progressione. L'approvazione continuativa di questa indicazione potrà dipendere dalla verifica e dalla descrizione del beneficio clinico negli studi di conferma.

Nel tumore NSCLC metastatico, Keytruda viene somministrato a una dose fissa di 200 mg ogni tre settimane fino alla progressione della malattia, a livelli inaccettabili di tossicità, o ancora fino a 24 mesi nei pazienti senza progressione della malattia.
In caso di somministrazione di Keytruda in combinazione con un trattamento chemioterapico, se somministrato nello stesso giorno Keytruda deve essere infuso prima della chemioterapia.

Carcinoma della testa e del collo

Keytruda è indicato per il trattamento dei pazienti con carcinoma a cellule squamose della testa e del collo ( HNSCC ) recidivante o metastatico con progressione della malattia, durante o dopo un trattamento chemioterapico con Platino.
Questa indicazione ha ricevuto l'autorizzazione con approvazione accelerata in base al tasso di risposta del tumore e alla durata della risposta. L'approvazione continuativa di questa indicazione potrà dipendere dalla verifica e dalla descrizione del beneficio clinico negli studi di conferma.
In caso di HNSCC, Keytruda viene somministrato a una dose fissa di 200 mg ogni tre settimane fino alla progressione della malattia, a livelli inaccettabili di tossicità, o ancora fino a 24 mesi nei pazienti senza progressione della malattia.

Linfoma di Hodgkin classico

Keytruda è indicato per il trattamento dei pazienti adulti e pediatrici con linfoma di Hodgkin classico ( cHL ) refrattario o recidivante dopo tre o più linee terapiche precedenti. Questa indicazione ha ricevuto l'autorizzazione con approvazione accelerata in base al tasso di risposta del tumore e alla durata della risposta. L'approvazione continuativa di questa indicazione potrà dipendere dalla verifica e dalla descrizione del beneficio clinico negli studi di conferma.
Negli pazienti adulti con linfoma di Hodgkin classico, Keytruda viene somministrato a una dose fissa di 200 mg ogni tre settimane fino a progressione della malattia, a livelli inaccettabili di tossicità, o ancora fino a 24 mesi nei pazienti senza progressione della malattia.
Nei pazienti pediatrici con linfoma di Hodgkin classico, Keytruda viene somministrato alla dose di 2 mg/kg ( fino a un massimo di 200 mg ) ogni tre settimane fino a progressione della malattia o a livelli inaccettabili di tossicità, o ancora fino a 24 mesi nei pazienti senza progressione della malattia.

Carcinoma uroteliale

Keytruda in monoterapia è indicato nel trattamento del carcinoma uroteliale localmente avanzato o metastatico nei pazienti per cui la chemioterapia con Cisplatino non è appropriata.
Questa indicazione ha ricevuto l'autorizzazione con approvazione accelerata in base al tasso di risposta del tumore e alla durata della risposta. L'approvazione continuativa di questa indicazione potrà dipendere dalla verifica e dalla descrizione del beneficio clinico negli studi di conferma.

Keytruda è indicato anche per il trattamento dei pazienti con carcinoma uroteliale localmente avanzato o metastatico con progressione della malattia, durante o dopo un trattamento chemioterapico con Platino, o entro 12 mesi dal trattamento neoadiuvante o adiuvante con chemioterapia contenente Platino.

Nel carcinoma uroteliale localmente avanzato o metastatico, Keytruda viene somministrato a una dose fissa di 200 mg ogni tre settimane fino a progressione della malattia, a livelli inaccettabili di tossicità, o ancora fino a 24 mesi nei pazienti senza progressione della malattia.

Tumori caratterizzati da elevata instabilità microsatellitare

Keytruda è indicato per il trattamento dei pazienti adulti e pediatrici con elevata instabilità microsatellitare ( MSI-H ) non-resecabile o metastatica, oppure con deficit del meccanismo di riparazione ( dMMR ).

Pazienti con tumori solidi in progressione dopo il precedente trattamento e che non dispongono di opzioni alternative di trattamento soddisfacenti, oppure pazienti con carcinoma colorettale in progressione dopo il trattamento con una fluoropirimidina, Oxaliplatino e Irinotecan.
Questa indicazione ha ricevuto l'autorizzazione con procedura accelerata basata sul tasso di risposta del tumore e sulla durata della risposta. La conferma dell'approvazione per questa indicazione potrà dipendere dalla verifica e dalla descrizione dei benefici clinici negli studi di conferma.
Non sono state determinate la sicurezza e l'efficacia di Keytruda nei pazienti pediatrici con tumori del sistema nervoso centrale di tipo MSI-H.

Nei pazienti adulti con tumore di tipo MSI-H, Keytruda viene somministrato alla dose fissa di 200 mg ogni tre settimane fino a progressione della malattia, a livelli di tossicità inaccettabili, o ancora fino a 24 mesi nei pazienti senza progressione della malattia.
Nei pazienti pediatrici con tumore di tipo MSI-H, Keytruda viene somministrato alla dose di 2 mg/kg ( fino a un massimo di 200 mg ) ogni tre settimane fino alla progressione della malattia, a livelli di tossicità inaccettabili, o ancora fino a 24 mesi nei pazienti senza progressione della malattia.

Tumore gastrico

Keytruda è indicato per il trattamento dei pazienti con adenocarcinoma gastrico o della giunzione gastroesofagea ( GEJ ) ricorrente, localmente avanzato o metastatico, con espressione della PD-L1 [ punteggio CPS ( CPS, Combined Positive Score ) maggiore o uguale a 1 ] determinato da un test approvato dalla FDA, con progressione della malattia a partire da due o più precedenti linee terapiche, inclusa la chemioterapia con fluoropirimidina e Platino e, se appropriata, la terapia mirata all'HER2/neu.
Questa indicazione ha ricevuto l'autorizzazione con procedura accelerata basata sul tasso di risposta del tumore e sulla durata della risposta. La conferma dell'approvazione per questa indicazione potrà dipendere dalla verifica e dalla descrizione dei benefici clinici negli studi di conferma.
La dose raccomandata di Keytruda è pari a 200 mg ogni tre settimane, fino a progressione della malattia, a livelli inaccettabili di tossicità, o ancora fino a 24 mesi in pazienti senza progressione della malattia. ( Xagena_2018 )

Fonte: Merck, 2018

Xagena_Medicina_2018